Gres porcellanato: cos'è?
Tra i tanti materiali innovativi creati negli ultimi anni, il gres porcellanato si è subito distinto per la capacità di unire grandi prestazioni tecniche e pregiata resa estetica. Ma di cosa si tratta esattamente? Cerchiamo di capire meglio cos’è il gres e quali sono le caratteristiche che lo rendono così unico.
Cos'è il gres porcellanato?
Pur essendo molto diffuso nell’edilizia moderna non solo per la realizzazione di rivestimenti domestici ma anche per la progettazione di ambienti business, non tutti sanno cos’è il gres porcellanato. Per semplificare, possiamo dire che si tratta di un materiale ceramico estremamente compatto che si ottiene attraverso un impasto di diverse materie prime naturali (argille, sabbia etc) che poi viene cotto a temperature elevatissime per renderlo impermeabile e non poroso. La differenza tra il tradizionale gres rosso e il gres porcellanato moderno sta nel fatto che quest’ultimo è un materiale evoluto, che può essere realizzato in tanti formati e con ogni tipologia di finitura.
Quali sono le caratteristiche del gres?
Se l’estrema resistenza è sempre stata il grande valore aggiunto del gres, oggi la tecnologia ha permesso di andare oltre. Uno dei principali vantaggi del gres porcellanato è che si tratta di un materiale sicuro e igienico, ideale quindi per il contatto con gli alimenti grazie alla sua superficie compatta e non porosa.
Un secondo aspetto riguarda la sua estrema facilità di manutenzione: essendo impermeabile e resistente agli agenti chimici, per pulire il gres porcellanato e mantenere a lungo la sua naturale bellezza è sufficiente passare un panno umido imbevuto di un detergente neutro.
Infine, tra le caratteristiche del gres porcellanato più apprezzate da progettisti e designer ci sono la grande versatilità e le decine di finiture disponibili, che spaziano dall’effetto cemento più contemporaneo ed essenziale a proposte più classiche e sofisticate come il gres porcellanato effetto marmo o pietra.
Differenza tra gres porcellanato e ceramica
Abbiamo visto cos’è il gres, ma è opportuno sottolineare la differenza tra gres e ceramica: anche se ad un primo sguardo possono sembrare simili, la ceramica ha un processo produttivo diverso - soprattutto nelle fasi di pressatura e cottura - che lo rende un materiale più fragile e delicato. Questo aspetto, naturalmente, incide anche sulla durata nel tempo: un pavimento o un rivestimento in gres porcellanato saranno più resistenti agli urti e all’usura, e dunque ideali anche per gli ambienti più vissuti della casa come la cucina o il bagno.
Oltre agli aspetti tecnici esistono anche delle differenze estetiche: non solo il gres porcellanato è disponibile in lastre di grandi dimensioni - garantendo quindi la massima libertà di progettazione - ma offre una scelta più ampia in termini di finiture. Tra le più moderne e sofisticate troviamo senza dubbio la finitura polished, lucida e preziosa, e la finitura leathered, ispirata alla texture del cuoio e che regala una sensazione morbida e piacevole al tatto.